
Anno scolastico 2017-2018
"C'ERA UNA VOLTA UN LUPO"
Storie per crescere !!!
“ Un SASSO gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla superficie.....”
“ Non diversamente una NARRAZIONE ( fiaba, favola, storia, leggenda, racconto), gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni, in un movimento che interessa l’esperienza e la memoria, la fantasia e l’inconscio....”
“La NARRAZIONE rappresenta un momento pedagogico importante, perché fa riemergere il mondo interiore del bambino e lo aiuta a trovare significato alla vita”
B. BETTELHEIM
Ancora oggi, come ieri, i bambini hanno voglia di ascoltare fiabe, storie, racconti .....
Desiderano ascoltare storie che arrivano al cuore e alla mente.
Hanno voglia di mettere le ali e volare dentro mondi straordinari. La fiaba aiuta il bambino ad affrontare meglio la realtà che lo circonda e gli fornisce le chiavi per entrarvi attraverso porte e strade nuove ( G. RODARI ).
Le fiabe sono una delle forme più antiche di comunicazione presente in tutto il mondo.
Aiutano a scoprire soluzioni adattive e mandano il messaggio che nella vita le difficoltà sono inevitabili, ma anche superabili.
Sono un potente mezzo per parlare al bambino, anche se molto piccolo, di tante cose su cui un discorso diretto sarebbe difficilissimo.
Attraverso l’identificazione con i protagonisti delle fiabe il bambino riesce a risolvere problemi e conflitti ed é aiutato ad avere fiducia nelle risorse reali.
Il nostro progetto di quest’anno intende quindi utilizzare la narrazione per sviluppare percorsi progettuali specifici e originali, stimolanti sul piano cognitivo - linguistico e coinvolgenti sul piano affettivo-emotivo-relazionale. Saranno quindi percorsi finalizzati al benessere psicofisico del bambino e le proposte didattiche verranno pensate all’insegna della flessibilità, in modo che esse possano snodarsi nel rispetto dei tempi, dei ritmi, e degli interessi dei bambini.
RACCONTAMI UNA STORIA
Raccontami una storia
una storia piccina
con dentro una casina
una storia che non finisce
una che intristisce
una che fa la ridarella
dimmi una storia bella.
Raccontami una storia
con dentro la paura
e un sacco di avventura,
con un gigante prepotente
e una strega puzzolente
con un monte da scalare
e un mare per nuotare.
Raccontami una storia
che io ci vado dentro
scappo se vedo un lupo
ma se sto con te
mi sento come un re.
Basta un momento
per sentirsi vicini
lo sanno i grandi
lo sanno i bambini.
SEZIONE
Le attività sezionali faranno riferimento all’ AMBITO DELL’IDENTITÀ PERSONALE E RELAZIONALE perché la sezione è lo spazio della scuola dell’infanzia che, per primo, dà al bambino il senso di un posto suo; è il luogo dove comincia a costruire i primi legami con i compagni e con gli adulti.
È anche l’ambiente della giornata scolastica da cui partono le altre esperienze.
INSERIMENTO......
UN LUPO PER AMICO: ( mese settembre )
I bambini sono diversi e diverso è il loro modo di affrontare il nuovo: c’è chi preferisce stare vicino all’adulto, chi in disparte, chi si tuffa nelle cose e chi prova tutte le attività.
Arrivando da casa o dal nido d’infanzia il bambino viene a trovarsi in una vita di gruppo più complessa dove diventano più numerosi i bambini con cui interagire e vari gli adulti con cui stare.
Metterà dunque in gioco le capacità sociali che ha già acquisito e ne svilupperà di nuove facendo un grande passo avanti nella sua crescita psicologica.
Un LUPO PER AMICO ci accompagnerà in questo percorso educativo “ entrando “ e “ uscendo” insieme ai bambini dalle storie, dai racconti, dalle fiabe e dalle favole.
Lo incontreremo la prima volta, al parco Saletti, nascosto dietro l’albero di Sorbo, piantato da grandi e medi in occasione della festa della famiglia nel mese di giugno.
IO - TU - NOI ( mese di ottobre-novembre)
UN GRUPPO
dove nascono amicizie e legami:
Quando un bambino ascolta una storia si immedesima nel personaggio e così è proprio lui che ..... sconfigge il drago, trova un amico, obbedisce, trasgredisce e gioisce o si intristisce.
Le storie di amicizia sono dunque un “ POSTO ” fantastico in cui il bambino scopre “COME VA IL MONDO”.
Portano in sé delle regole e in queste regole il bambino si riconosce. È il racconto del diventare grandi, i personaggi hanno comportamenti uguali ai suoi, sbagliano, litigano, combinano guai, ma poi rimediano e superano i problemi.
I bambini imparano così ad adattarsi a comportamenti socialmente adeguati dimostrando il piacere di partecipare e la voglia di trovare soluzioni condivisibili con gli altri per far parte di un gruppo nel quale si può star bene.
NATALE ( novembre - dicembre)
UN POSTO PER TUTTI
Un’ occasione speciale per far sentire il bambino protagonista. Una festa a teatro con e per la famiglia dove sia importante che i bambini abbiano l’opportunità di collaborare tra di loro per un fine comune, dove ciò che conta sia star bene insieme nonostante le differenze religiose, rispettarsi l’un l’altro e superare la timidezza.
Questa esperienza sarà pensata in una cornice di canti e narrazioni con un messaggio per tutti, un messaggio antico, ma sempre nuovo, che mamma e papà potranno ascoltare dal loro bambino il quale si sentirà applaudito e valorizzato crescendo in autostima.
NEI PANNI DI.... ( mese di gennaio febbraio )
BALLO DI CARNEVALE ALL’ORATORIO
Quando l’emozione prende forma, l’immersione è totale, è un calarsi nella parte dove affiorano anche il bisogno di rassicurazione a volte inespressa o addirittura le paure.
Saranno messi a disposizione dei bambini quindi COSTUMI E TRUCCHI per immedesimarsi in personaggi reali o immaginari. Prendendo spunto da un’ UNICA STORIA CONDIVISA potranno nascere copioni improvvisati o narrazioni dove ciascuno interpreta un ruolo e lo scambia con i compagni. Trasformarsi, giocare ai travestimenti e partecipare
insieme ad un ballo, come nelle fiabe, potrà diventare un’ occasione unica per far tornare a galla emozioni assopite, rielaborarle, aiutare tutti a conoscersi fino in fondo.
NONNI A SCUOLA
PROGETTO.... NONNI DEL CENTRO DIURNO
Come di consuetudine da alcuni anni i bambini del gruppo grandi faranno visita ai “ nonni” ospiti del centro coinvolgendoli con canti e balli in un piacevole momento di allegria e divertimento. Questo momento ha il duplice scopo di far riemergere nei nonni l’eterno bambino che c’é in ciascuno di noi e di rendere i bambini consapevoli che un giorno anche loro diventeranno “ nonni”.
PROGETTO..... I MIEI NONNI
Il progetto NONNI, proseguirà in primavera, con l’invito a partecipare ad un laboratorio presso la nostra scuola dell’infanzia, rivolto ai nonni dei bambini.
FESTA DELLA FAMIGLIA ( maggio- giugno )
Nell’ambito del progetto annuale la festa della famiglia si svolgerà nell’ottica di rendere le famiglie partecipi del percorso educativo dei loro bambini, in una cornice di convivialità e divertimento, attraverso proposte e giochi mirati.
In tale occasione saluteremo i nostri bambini “ GRANDI” che lasciano la scuola dell’infanzia per iniziare a settembre il loro viaggio alla scuola primaria.
INTERSEZIONE
AMBITO DELL’AZIONE E DELLA CONOSCENZA
Nei gruppi di intersezione verranno di volta in volta prese in considerazione fiabe, favole, storie ecc.... come punto di partenza di un percorso prima di tutto sensoriale che coinvolga la VISTA, l’UDITO, l’OLFATTO, il GUSTO, il TATTO e l’ EQUILIBRIO.
POTENZIAMENTO DELLE CAPACITÀ SENSORIALI:
LA VISTA... passa attraverso il riconoscimento dei colori,
delle forme, della direzione e della dimensione.
L’UDITO..... attraverso l’individuazione di fonti sonore e di rumori dell’ambiente.
IL GUSTO E L’OLFATTO..... passano dal riconoscimento e dalla classificazione di sapori (come salato-insipido, dolce-amaro, acido) e di odori ( come profumo gradevole- sgradevole, puzza).
IL TATTO...... prende l’avvio da giochi di percezione tattile - termica - dolorifica - stereognosica; dalla manipolazione di materiali ruvidi - lisci, morbidi - duri, caldi - freddi ecc.....
e coinvolge tutto l’apparato epidermico quale ottimo ricettore.
Parallelamente alle attività sensoriali, si articolerà un PERCORSO LOGICO.
I bambini potranno compiere molteplici operazioni di pensiero, elaborare schemi interpretativi funzionali, saper astrarre e ragionare.
Verranno quindi pensate attività per facilitare l’interiorizzazione dello schema corporeo, giochi per affinare la capacità dell’orientamento nello spazio e nel tempo fino a pervenire all’abilità di compiere le prime classificazioni, inclusioni e relazioni.
AMBITO DELLA COMUNICAZIONE
Il linguaggio verbale é un mezzo di comunicazione rapido ed efficace grazie al quale é possibile parlare di cose del PASSATO, del PRESENTE , del FUTURO e di IDEE ASTRATTE anche in assenza di oggetti reali.
Per migliorare la competenza linguistica verranno proposti: GIOCHI DI ASSOCIAZIONE IMMAGINE - PAROLA, CONTE,
FILASTROCCHE RITMATE,
PAROLE IN RIMA.
RACCONTI e STORIE per:
mettere a fuoco i personaggi e la situazione;
sottolineare i motivi delle azioni,
focalizzare i sentimenti e le reazioni dei personaggi con le relative azioni conseguenti;
collegare gli elementi della storia con i propri vissuti; raccontare la storia con parole proprie;
arricchirla con nuovi dettagli;
drammatizzarla;
riassumerla in poche parole.
PROGETTI SPECIALI
MUSICA GIOCANDO - LET’S PLAY
Il percorso prevede degli incontri settimanali aventi la finalità di sviluppare le competenze musicali e linguistiche di ciascun bambino, accrescendo il gusto per l’invenzione e il gioco d’insieme con voce, danza , strumenti musicali e la familiarità con la lingua inglese.
MOTORIA:
La forma privilegiata di attività motoria nella scuola dell’infanzia è il gioco.
Il gioco motorio offre al bambino un’occasione per presentare il corpo come complesso di potenzialità da scoprire.
Attraverso lo strisciare, rotolare, camminare, correre, saltare, lanciare, prendere, arrampicarsi si potranno quindi sviluppare i processi di apprendimento degli schemi motori di base che costituiscono le forme fondamentali del movimento.
USCITE DIDATTICHE:
A BOLBENO per passare una giornata nel campo primi
passi di ”Bolbenolandia” offrendo ai bambini una straordinaria opportunità di avvicinarsi al mondo dei giochi sulla neve in compagnia dei coetanei.
AI COLORI DAL MONDO:
un’ occasione di incontro, di allegria e di partecipazione attiva all’interno del progetto continuità con la scuola primaria.
AL PARCO FAUNISTICO DI SPORMAGGIORE:
dove i bambini potranno vedere dal vivo, tra le altre cose, tre lupi adulti e tre bellissimi lupetti che da poco allietano il parco, elementi di realtà che si potranno aggiungere a quelli di fantasia conosciuti dai bambini attraverso fiabe e favole durante il corso dell’anno.
POSTICIPO
Il prolungamento d'orario è un tempo scuola ben definito carico di stimoli e di acquisizione di competenze.
La valenza educativa di questo momento della giornata è importante rispetto alle attività proposte nella mattinata.
Certo è che i bambini che usufruiscono del tempo prolungato hanno alle spalle già una giornata di emozioni-attività e stimoli, perciò si deduce che le attività che verranno proposte nel tardo pomeriggio dovranno essere calibrate rispettando i tempi e i ritmi dei bambini.
E' nostra intenzione porre cura all'attenzione di questo aspetto per far si che ogni singolo bambino viva con serenità e tranquillità quello che è il tempo del posticipo.
Ad oggi i bambini iscritti sono 37. Non si fermano tutti fino alle 17,30,
la maggior parte alle 16,30 torna a casa.
Le attività che proponiamo nascono da una discussione interna al gruppo, elaborata mentalmente e poi riprodotta.
Nel primo periodo dell'anno, si è deciso di lavorare sull'allestimento del nostro spazio/aula e sull'organizzazione del tempo merenda.
Ogni bambino lavora singolarmente per creare quanto deciso in precedenza. Questa modalità di lavoro, ci permette, soprattutto in questo periodo, una maggior cura nell'osservazione di ogni singolo bambino e del gruppo.
Tenendo presente il progetto pedagogico di scuola e la progettazione annuale, durante il resto dell'anno, si lavorerà a piccoli gruppi e, attraverso laboratori,
si andranno a toccare alcuni aspetti dell'arte.
Saranno proposti momenti di creazione collettiva (non solo il singolo prodotto), pensando all'arte come mezzo, e non come fine.
Intuito e istinto guideranno il bambino nell'atto creativo.
Nei laboratori si aiuterà cosi il bambino ad esprimersi liberamente incanalando la sua immaginazione.
L'energia collettiva e la dinamica di gruppo saranno di per sé un risultato. L'idea sarà aprire uno spazio di libertà , lasciandosi portare da
un’ improvvisazione comune che autorizza anche l'incidente di percorso o l'eccesso.
Realizzeremo un opera comune condividendo un momento unico.
- Nei laboratori non esiste il “fatto bene” o il “fatto male”. Un’ indicazione ignorata, un barattolo di pittura rovesciato, anche una macchia involontaria, possono essere una gradita sorpresa-
“ HERVE' TULLET “